Pur attraversando fasi diverse, le vicende che resero i Tesini famosi nel mondo sono tutte legate ad un medesimo ambito fondamentale: il commercio.

I prodotti cambieranno, anche se troveranno nelle immagini a stampa un ambito di particolare successo e di conseguente specializzazione, ma sarà sempre il commercio a portarli via via sempre più lontano dalla loro terra.

 

Si possono distinguere essenzialmente 4 fasi in questa storia:

Gli albori, all’inizio del Seicento, legati alla vendita ambulante di pietre focaie per archibugio;

L’epoca aurea dell’ambulantato, tra Seicento e Settecento, legata al commercio girovago di stampe e in particolare di quelle prodotte dagli stampatori Remondini di Bassano del Grappa;

Lo sviluppo imprenditoriale, dalla fine del Settecento, che porta i venditori a gestire l’intera filiera produttiva, divenendo essi stessi editori e stampatori, aprendo negozi nelle principali città europee;

Il declino, che inizia con lo scoppio della prima guerra mondiale e accompagna all’esaurirsi di questa esperienza passando attraverso un’ultima fase di commercio ambulante di oggetti d’uso quotidiano e sementi.

 

Queste fasi, per quanto tendenzialmente conseguenti, non si esclusero in realtà a vicenda: spesso a fianco dello sviluppo imprenditoriale perdurò infatti la pratica del commercio ambulante, mentre non mancarono esperienze commerciali di rilievo capaci di reggere l’urto dei grandi cambiamenti economici e geopolitici del Novecento e giungere fin quasi ai giorni nostri, solitamente passando attraverso importanti trasformazioni e evoluzioni merceologiche.