Il Museo introduce il visitatore alla scoperta del mondo delle stampe, la principale merce venduta dai tesini. Protagoniste divengono quindi le tecniche di produzione ed i temi delle immagini: vedute di città, paesaggi, soggetti sacri e devozionali, scene di vita quotidiana, ritratti, e molto ancora.
Grazie alle donazioni dei privati che hanno voluto condividere il progetto “Per Via” e ad acquisti mirati, è stato possibile formare una collezione di stampe funzionale alla vita del Museo.
Le stampe edite dai Remondini di Bassano, quelle cioè da cui tutto era iniziato, sono affiancate dalle prime incisioni delle ditte Fietta, Buffa, Tessaro, Zanna ad Augsburg, dalle incisioni di Avanzo e Tessari a Parigi, dalle litografie edite da Daziaro a Mosca e San Pietroburgo e altre ancora. A queste si aggiungono le cromolitografie e oleografie edite in Svizzera e in Germania dalla ditta May di Francoforte che sono state le ultime stampe vendute dagli ambulanti Tesini nei primi anni del ‘900.
Dall’ingresso del Museo possiamo salire al primo piano alla scoperta del mondo delle stampe. Lungo le rampe sulle pareti è presentata una serie di vedute ottiche retroilluminate. Al primo piano è visibile la raccolta di stampe Daziaro acquisita in digitale dal museo e consultabile grazie alla presenza di un grande schermo con tecnologia touch screen. Proseguendo si incontra la galleria destinata ad ospitare esposizioni temporanee.